Grazie alla digitalizzazione oggi è possibile lavorare ovunque, accedendo a dati importanti per la nostra azienda dentro e fuori dall’ufficio. L’utilizzo dei supporti tecnologici e una sempre più costante attenzione all’impatto ambientale hanno influito su una maggior digitalizzazione di documenti, report, presentazioni ed elaborati, che coinvolgono tutto il reparto produttivo delle PMI.
Il salvataggio dei dati è quindi nella maggior parte dei casi effettuato su un dispositivo che portiamo ovunque, anche fuori dall’ambiente lavorativo e che spesso utilizziamo anche per svolgere attività personali, come guardare un film o effettuare acquisti online.
Per tutelare l’azienda e il dipendente, è importante che le PMI definiscano e sviluppino un piano di disaster recovery. Si tratta di una risposta immediata e veloce da attuare di fronte a una situazione accidentale di perdita dei dati, un evento singolo che può però avere importanti conseguenze come la sospensione della produttività aziendale, danni di immagine e costi di recupero delle informazioni.
La risposta del disaster recovery parte quindi da un corretto salvataggio dei dati, effettuando backup programmati su supporti professionali e sicuri.
Effettuare un backup è sempre fondamentale, ed è il primo punto di qualsiasi tipologia di disaster recovery plan. La perdita dei dati in maniera accidentale può avvenire per diverse cause, indipendentemente dalla serietà e dall’accortezza dell’azienda e dei suoi dipendenti.
Alcune situazioni comuni in cui può capitare involontariamente di perdere il salvataggio dei dati sono:
Per un corretto e sicuro salvataggio dei dati è importante effettuare:
La scelta di effettuare backup in cloud, anche come unica modalità di salvataggio dei dati si dimostra come una delle opzioni più sicure per l’archiviazione delle informazioni aziendali.
Il backup in cloud è un’archiviazione di dati virtuali, delocalizzata e che non dipende da alcun supporto fisico. Tra i vari punti strategici di un disaster recovery plan, scegliere di effettuare un backup in cloud è una decisione strategica, veloce e che minimizza la perdita di dati, anche a lungo termine, con importanti valori aggiunti rispetto all’utilizzo di un disco esterno.
Tra i principali benefici del backup in cloud troviamo:
Tutelare il flusso di lavoro, l’azienda e le proprie informazioni, anche in ottemperanza del GDPR, è oggi fondamentale per piccole e grandi aziende. Predisporre un disaster recovery plan è diventato un dovere per le PMI. Proteggere i dati da attacchi esterni e salvaguardarne la perdita è una prerogativa importante a cui si può far fronte in pochi semplici passaggi a costo contenuto, partendo dalla scelta di un sistema di backup in cloud professionale e sempre accessibile.
Microsoft ha rilasciato un aggiornamento ma non è sufficiente scaricarlo per risolvere il problema con PrintNightmare. E' necessario seguire una procedura manuale. Ecco come fare. Questo articolo è un aggiornamento del precedernte (potete trovarlo cliccando qui), dato che la situazione è in continua evoluzione: aggiornamenti non ufficiali o che non funzionano, nuove patch rilasciate da Microsoft, istruzioni complicate per gli utenti, ecc. Cos'è PrintNightmare? La vulnerabilità PrintNightmare, che sta causando parecchi problemi agli utenti di Windows 10 ed ai reparti IT di supporto, è...
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Scritto da: Luigi DuraccioPrintNightmare è una grave falla nella sicurezza di windows. Per gli utenti sta diventando un incubo. In attesa che Microsoft risolva vi dico cosa fare. Questo articolo è un po’ lungo ma, vista la pericolosità della minaccia, ho ritenuto necessario dare una informazione più completa possibile e soffermarmi su concetti che non sono proprio facili. Inoltre qui è in gioco la sopravvivenza della tua azienda! Dedica allora 5 minuti alla lettura dell’articolo fino in fondo: non te ne pentirai! Qualche giorno fa è emersa...
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Scritto da: Luigi DuraccioDi Marco Govoni E' un tema attuale quello del Green Pass, ovvero il certificato digitale emesso dal Ministero della Salute che raccoglie informazioni sul nostro stato di vaccinazione e ci permette quindi di muoverci in determinate aree o paesi. Questo certificato è composto principalmente da un QR Code, ovvero una immagine digitale che contiene determinate informazioni e che può essere letta con apposite applicazioni. In sintesi è un modo per concentrare tanti dati in un piccolo spazio :-) Il QR Code del Green...
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