Articolo originale su Informatore Informatico
Vi sarà sicuramente capitato di trovare, in calce alle email, un messaggio in cui si avverte il destinatario della natura personale e riservata delle informazioni inviate. Tale messaggio coincide con il più noto termine disclaimer, tratto dal dizionario anglosassone.
La prima cosa da sapere è che nessuna norma menziona esplicitamente il disclaimer, tantomeno ne impone un obbligo di utilizzo. Tuttavia è molto comune trovarlo nei messaggi di posta elettronica a supporto dell’informativa.
Tuttavia si possono individuare i riferimenti normativi relativi alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali – D.lgs 196/03 noto come Codice Privacy e Regolamento Europeo 679/2016 GDPR - ed il Codice Penale, indirettamente richiamato quando si avverte il destinatario che qualsiasi uso del messaggio è vietato - art.616 c.p. “Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza”.
Questa avvertenza costituisce quindi una misura di sicurezza ulteriore per il mittente che informa il destinatario delle leggi vigenti in materia di privacy e di violazione della corrispondenza, avvertendolo dei rischi in cui incorre se adotta comportamenti vietati. Il destinatario dell’e-mail è così esortato ad evitare qualsiasi uso, riproduzione o divulgazione del contenuto del messaggio.
Detto questo, e solo a titolo di esempio, copio qui sotto quella che uso io. Senza la pretesa che sia perfetta, può essere utile, da copiare ed incollare, a chi non sa come redigerla!
La presente comunicazione potrebbe contenere informazioni riservate o protette, ovvero di carattere confidenziale e sono destinate unicamente alle persone o aziende in indirizzo. Le stesse informazioni sono di carattere aziendale e non personale e destinate ad uso esclusivo del ricevente. Le opinioni, le conclusioni e le altre informazioni qui contenute, che non siano relative alla nostra attività caratteristica, devono essere considerate come non inviate né avvalorate da noi. Se tale messaggio è stato ricevuto per errore, vogliate cortesemente avvisare prontamente il mittente, rispondendo a questa email, ed il messaggio deve essere distrutto, compreso ogni allegato presente.
E’ strettamente proibito e potrebbe essere fonte di violazione di legge qualsiasi uso, comunicazione, copia o diffusione dei contenuti di questa comunicazione da parte di chi l’abbia ricevuta per errore o in violazione degli scopi della presente.
Nessuna proroga per il GDPR. Le sanzioni previste dal Regolamento UE sulla privacy sono operative già dal 25 maggio 2018. Le voci, i commenti e le interpretazioni su una presunta proroga della applizione del Regolamento Europeo o la applicazione delle sanzioni, si rincorrono ma, lasciatemi dire, con molta poca, se non nulla, aderenza con la verità. A questo punto vorrei aiutarvi a capire meglio la situazione e lo stato dell'arte. Come prima cosa ribadisco che non si può parlare in alcun modo...
Ci occupiamo, in questo articolo, di due adempimenti, peraltro non sempre obbligatori, previsti dal GDPR: la redazione del Registro dei Trattamenti e la nomina del DPO (Data Protection Officer). Il Registro dei trattamenti L’art. 30 del GDPR prescrive ai Titolari e ai Responsabili del Trattamento la tenuta di un registro delle attività di trattamento svolte sotto la propria responsabilità. Si tratta di una delle novità e, al contempo, uno degli adempimenti più importanti concernenti le attività di trattamento. Il par. 4 dell'art....
GDPR: come svolgere la valutazione d'impatto, cosa deve contenere. Abbiamo detto che la valutazione d'impatto è una scelta che in alcuni casi è facoltativa in altri obbligatoria: infatti, non va condotta per tutti i trattamenti, ma solo per quelli che per la loro natura, finalità, oggetto oppure per gli strumenti o tecnologie utilizzate, possono esporre i dati degli interessati rischi elevati. Andiamo a vedere ora quali sono, in concreto, le attività che sarà necessario svolgere. 1. Identificare i trattamenti Per ciascun trattamento, per capire...
FATTURAZIONE ELETTRONICA NEGLI STUDI - LE SCELTE GIUSTE PER TE E PER I TUOI CLIENTI Come ormai noto, la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria per le aziende e le partite IVA a partire dal 1° gennaio 2019. Vi segnaliamo un importante appuntamento formativo per approfondire questa tematica. Mercoledì 18 luglio dalle 15.00 alle 17.30 a Bologna presso il Living Place Hotel, via Properzia dè Rossi snc si terrà un incontro di approfondimento sul tema della Fatturazione Elettronica e delle implicazioni per i Commercialisti e gli Studi di...
Cancelliamo subito ogni dubbio: non è vero! L'equivoco nasce dalla emanazione del Garante stesso di un provvedimento Registro dei provvedimenti n. 121 del 22 febbraio 2018 [clicca qui per scaricare il pdf] in cui vengono fornite "indicazioni preliminari per favorire la corretta applicazione delle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 in attuazione dell'art. 1, comma 1021, della legge n. 205/2017", provvedimento che è stato interpretato come un differimento dei controlli e delle sanzioni; di qui l'equivoco.
Sei sicuro di gestire correttamente la privacy dei dati nella tua azienda? 25 Maggio 2018: le misure sanzionatorie previste dal nuovo regolamento GDPR diventeranno operative. Adempi agli obblighi e gestisci i processi di acquisizione dei dati con la piattaforma documentale KOMI DOC e la sua configurazione speciale per il GDPR. Con KOMI_DOC è possibile organizzare i tuoi documenti cartacei e digitali, in un unico posto; • Ricercare e accedere a qualunque documento dal tuo computer, tablet o smartphone; • Automatizzare i processi con...
Un interessante workshop avrà luogo presso l'Auditorium della Confcommercio di Modena sul sempre più attuale argomento riguardo il nuovo regolamento Eurpopeo in fatto di Privacy e sicurezza dei dati informatici. L'evento si terrà il 17 Maggio e tratterà specificamente gli argomenti di: • Panoramica generale sulla normativa in materia di protezione dei dati personali • Le principali novità del Regolamento Europeo, completamente attuativo dal 25 Maggio • Come affrontare il periodo transitorio tra normativa nazionale e comunitaria • Le figure...
Il GDPR (General Data Protection Regulation) rappresenta la nuova normativa introdotta dall’Unione Europea (UE) in tema di tutela dei dati personali dei cittadini e entrerà in vigore in tutta l’UE a partire dal 25 maggio 2018. Il convegno organizzato da Martinelli e PC Copia si propone di mettere in evidenza come il nuovo regolamento, oltre i derivanti obblighi normativi, costituisca soprattutto un’opportunità per le imprese per tutelare i propri dati personali e quelli dei propri clienti. I dati personali sono tutte...
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