Tutti abbiamo provato un antivirus gratuito. Molti lo utilizzano ancora oggi!
Purtroppo oggi non è più possibile affidare la propria sicurezza ad un prodotto gratuito. Lo dicono i fatti e i numeri che riporto più avanti in questo articolo.
Un antivirus gratuito poteva andare bene, forse, 20 anni fa, quando effettivamente il loro unico compito era quello di fermare i virus, uno alla volta. Si trattava di un virus per volta che era quasi sempre riconducibile a una ben precisa operazione, come per esempio l’inserimento di una chiavetta USB.
Ma il contesto della sicurezza oggi è totalmente diverso! Soprattutto negli ultimi anni il panorama degli attacchi informatici è completamente cambiato.
Un sistema di sicurezza adeguato dovrà quindi essere efficace a 360 gradi contro ogni tipo di minaccia o tattica malevola.
Le minacce infatti arrivano da più fronti contemporaneamente e i prodotti di sicurezza devono difenderti da una moltitudine di minacce diverse e che, per di più, si abbattono su di te contemporaneamente: programmi che si eseguono da soli nascosti nella memoria del computer, link che troviamo nelle chat o nelle email e che ci portano su siti malevoli, pagine web che contengono codice maligno, ecc.
Quindi la questione oggi non è più [solo] di riconoscere un virus ma di proteggere i propri dati e di impedire che rubino la nostra identità.
Ma quali sono i limiti di un antivirus gratuito oggi? Dove non riesce ad arrivare?
Riporto 3 elementi chiave per la sicurezza che oggi un generico antivirus gratuito non è in grado di affrontare adeguatamente.
La maggior parte degli antivirus per poter rilevare la presenza di un virus ha bisogno delle firme. La firma di un virus è un po' come una impronta digitale: serve a riconoscerlo inequivocabilmente. Per avere l'impronta del virus, quando ne esce uno nuovo, i laboratori del produttore di antivirus analizzano dei campioni e registrano l'impronta, la firma. In questo modo, inserendo questa firma nella memoria dell'antivirus, questo lo riconosce e può fermarlo.
Ma non è finita. Questa firma deve essere messa a disposizione su internet come aggiornamento e tutti gli utenti che usano quell'antivirus devono scaricare questo aggiornamento.
Sappiamo che oggi i virus hanno una velocità di diffusione altissima e ne nascono di nuovi ogni singolo secondo! Non è difficile comprendere che tale procedimento di aggiornamento degli antivirus non è compatibile con la velocità degli attacchi: diventa quindi pressoché impossibile avere un antivirus sempre aggiornato ed in grado di intercettare le minacce più recenti.
L’ideale sarebbe avere un antivirus che non necessiti di aggiornamenti. Nel panorama degli antivirus gratuiti questo non esiste!
Il furto di identità avviene quando un hacker si impadronisce delle tue credenziali e riesce a far credere di essere te per “rubare qualcosa” : soldi, accesso ad altri sistemi, accesso alla posta elettronica, ecc.
Al di là di eventuali soldi rubati, il problema del furto di identità è che se un hacker si impadronisse della tua identità e poi commettesse un reato sarebbe come fossi stato tu a commetterlo.
Le statistiche ci dicono che negli Stati Uniti ogni anno 15 milioni di persone subiscono un furto di identità che poi viene utilizzato per commettere azioni fraudolente.
Come si può subire un furto di identità?
Purtroppo è abbastanza semplice: ad esempio è sufficiente che sul tuo computer sia presente uno spyware o un keylogger (ossia un programma che controlla i tasti che vengono premuti) e anche se stai navigando su un sito sicuro, come per esempio quello di una banca online, ecco che questo programma può intercettare i tuoi codici di accesso online nel momento in cui li stai digitando.
Senza un’adeguata protezione dell’identità anche tu potresti essere vittima di questo tipo di azioni.
3. Privacy
Oggi è l’asset più a rischio perché si fa tutto online: acquisti, transazioni bancarie, comunicazioni di vario tipo. Secondo una ricerca il 91% degli adulti americani conferma che si è perso il controllo di dove e come vengono raccolti e gestiti i dati personali durante le proprie attività online.
I prodotti che non dispongono di esplicite funzionalità di protezione della privacy non possono impedire che la tua attività venga tracciata.
Ti faccio subito un esempio per chiarire cosa vuol dire tracciare l’attività.
Hai presente quando cerchi su internet una macchina, un ferro da stiro o un altro oggetto? Noterai che immediatamente ti vengono fuori banner e email che riguardano esattamente l’articolo che stavi cercando.
Vuol dire che sei tracciato. Non è tanto il tracciamento il problema, ma il fatto che lasciamo disseminate in giro talmente tante informazioni che può succedere che finiscano in mano a chi non vogliamo.
L’antivirus gratuito è in grado di far scomparire le tue tracce?
Ti voglio dare un suggerimento. Se stai cercando una soluzione di sicurezza realmente efficace, in grado di affrontare le minacce moderne e di difendere i tuoi computer, i tuoi dati e la tua privacy, Webroot è la soluzione. Ecco perché:
Ho selezionato questa soluzione dopo averla conosciuta e provata. Se vuoi scoprire di più su Webroot o sulle soluzioni di protezione evolute, prima di decidere contattami, sarò felice di darti qualche consiglio.
L'articolo proviene da Informatore Informatico
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Fonte: www.privacyitalia.eu
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