Dal 31 marzo, l'Autorità francese per la protezione dei dati (CNIL) ha iniziato a controllare attivamente che siti e app rispettino le linee guida sul consenso ai cookie.
Ecco un breve elenco di 5 requisiti da verificare sul tuo sito e capire se questi controlli ti riguardano.
Questi nuovi requisiti ti riguardano?
Per prima cosa capiamo chi deve adeguarsi ai requisiti richiesti dal Garante francese. I nuovi requisiti ti riguardano se hai sede in Francia oppure hai degli utenti/clienti in Francia.
Quali sono questi requisiti?
In 5 punti riassumiamo le linee guida francesi più importanti sul consenso ai cookie e vediamo come possiamo aiutarti.
1. Pulsanti "Accetta" e "Rifiuta"
Devi permettere agli utenti/visitatori del tuo sito di scegliere liberamente se prestare o negare il proprio consenso ai cookie. Entrambe le scelte, pulsanti, devono avere la stessa visibilità all’interno del banner e gli utenti non devono essere "spinti" o in qualche modo “costretti” a prestare il proprio consenso. Il cookie banner deve quindi prevedere i pulsanti "Accetta" e "Rifiuta".
✅ Cosa bisogna fare?
Se decidi di farti autare è importante affidarsi a professionisti che conoscano bene sia il funzionamento dei siti e dei cookie che la normativa di riferimento.
In ogni caso è possibile utilizzare un sistema di gestione dei cookie (sul mercato se ne trovano diversi), integrabile nel tuo sito, e che svolga automaticamente questo tipo di attività.
Un sistema di gestione dei cookie va comunque mantenuto aggiornato verificandolo periodicamente anche rispetto alle normative che via via si vanno modificando.
2. Terze parti
Nella Cookie Policy vanno menzionate ed elencate, una per una, tutte le terze parti che fanno uso di cookie basati sul consenso. Anche i link alle Privacy Policy di queste aziende dovranno essere presenti.
✅ Cosa bisogna fare?
Se pensi di poter copiare ed incollare da internet “la dicitura” per la cookie policy, stai commettendo un errore che potrebbe essere fatale. Sicuramente ogni azienda avrà la sua policy in quanto i suoi trattamenti differiscono da quelli di tutte le atre.
La tua cookie e privacy policy dovrà ad esempio contenere l’elenco di tutti i servizi in uso sul tuo sito, dovrà essere mantenuta aggiornata (in questo caso è possibile utilizzare dei site scanner) e, ogni volta che ce ne fossero di nuovi, andranno aggiunti.
Anche in questo caso è necessario affidarsi a professionisti esperti, a meno che non si posseggano o siano presenti in azienda risorse con le competenze tecnico-giuridiche necessarie.
Anche in questo caso sia la Privacy Policy che la Cookie Policy devono essere in linea con le varie normative europee e mantenute aggiornate nel tempo.
Ti ricordo che il anche Garante italiano è molto attento a che l’informativa, la privacy e cookie policy sia corretta venga prestata agli interessati. Non è di molto tempo fa una sanzione di 40.000€ per una informativa non corretta!
3. Preferenze di consenso ai cookie
Gli utenti non andrebbero invitati troppo spesso ad esprimere il proprio consenso ai cookie. Pertanto, indipendentemente dal fatto che un utente abbia o meno prestato il consenso, l’Autorità Garante francese ritiene che tale scelta vada conservata per 6 mesi prima di richiamare nuovamente l'utente a prestare il consenso.
Il periodo di 6 mesi va considerato come una buona prassi e non come un requisito rigido.
✅ Cosa bisogna fare?
All’interno del sito va integrato un sistema di conservazione dei consensi ricevuti in modo da poter esibire prova dei consensi ottenuti alla richiesta dell’autorità.
Vale solo la pena di ricordare che anche il Garante Italiano presta molta attenzione anche alla prova del consenso.
4. Categorie di cookie
Devi elencare le categorie di cookie che stai usando (strettamente necessari, interazioni e funzionalità semplici, miglioramento dell'esperienza, misurazione e/o targeting e pubblicità) sul primo livello del tuo cookie banner.
✅ Cosa bisogna fare?
Verificare periodicamente le categorie di cookie presenti nel sito aggiornando, quando necessario la cookie policy. Anche il testo del banner dovrà essere aggiornato e personalizzato sulla base delle categorie presenti.
5. Strumenti di misurazione (analytics) che non richiedono il consenso
La CNIL prevede di pubblicare una lista di strumenti di misurazione (analytics) che non richiedono il consenso secondo la legislazione francese. Tali strumenti e i relativi cookie saranno esenti dai requisiti di consenso di cui sopra.
Per semplificare e per aiutarti a capire le nuove linee guida francesi, abbiamo pubblicato una tabella delle regole sulla raccolta del consenso ai cookie.
Se vuoii sapere se la normativa francese è più severa di quella di quella italiana, ad esempio, puoi scoprirlo consultando la tabella.
*Nota: Le linee guida del Garante italiano sono state pubblicate prima dell’entrata in vigore del
GDPR, ma potrebbero cambiare molto presto.
Domande |
IT |
FR |
EU |
---|---|---|---|
Il consenso allo scorrimento è considerato valido? |
SÌ Questa disposizione potrebbe cambiare in futuro. |
NO |
NO |
Il consenso tramite proseguimento della navigazione è considerato valido? |
SÌ Questa disposizione potrebbe cambiare in futuro. |
NO |
NO |
È richiesta la presenza dei pulsanti “Accetta” e “Rifiuta” sul cookie banner? |
NO Questa disposizione potrebbe cambiare in futuro. Infatti, secondo le nuove regole sui cookie proposte dal Garante, i pulsanti "Accetta tutti" e "Rifiuta tutti" andranno previsti in un secondo livello, assieme alla possibilità di effettuare delle scelte granulari. |
SÌ I pulsanti "Accetta" e "Rifiuta" devono avere lo stesso peso. Alternativamente, va previsto un metodo altrettanto immediato per rifiutare in blocco i cookie (ad esempio continuando la navigazione) e l'utente dev'esserne chiaramente informato. |
|
È obbligatorio bloccare preventivamente i cookie che richiedono il consenso? |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
Sono ammessi i cookie wall? |
Attualmente non specificato Tuttavia, nelle nuove regole proposte sull'uso dei cookie, il Garante considera illeciti i cookie wall, salvo che il sito web offra all'utente la possibilità di accedere a un contenuto o a un servizio equivalenti senza dover prestare il proprio consenso. |
Forse In linea di principio sì, ma va deciso caso per caso. Gli utenti vanno comunque informati sulle conseguenze della mancata accettazione dei cookie. |
NO |
I cookie vanno elencati singolarmente? |
Non è chiaro Si tratta di una pratica poco frequente. |
NO |
|
Il consenso ai cookie dev’essere granulare (espresso cioè per categorie)? |
NO Questa disposizione potrebbe cambiare in futuro. |
SÌ Il consenso ai tracciatori cross-site/app va rinnovato su ogni sito/app interessato. |
SÌ |
È richiesta una prova del consenso in maniera analoga al GDPR? |
NO Al momento le linee guida parlano di usare un cookie tecnico come prova del consenso, ma non sono state aggiornate ai requisiti del GDPR. Questa disposizione potrebbe comunque cambiare in futuro. |
SÌ Secondo le linee guida della CNIL, è richiesta una prova del consenso in linea con i requisiti del GDPR. Inoltre, chi raccoglie il consenso deve essere in grado di trasmettere la prova alle terze parti che fanno affidamento su tale consenso per trattare i dati dell'utente. |
Non indicato, ma molto probabile |
Revocare il consenso dovrebbe essere semplice tanto quanto prestarlo? |
NO Al momento è sufficiente linkare alla cookie policy, dove l'utente può modificare le proprie preferenze di consenso. Questa disposizione potrebbe però cambiare in futuro. |
SÌ Gli utenti devono essere informati su come possono revocare il consenso prima di prestarlo. Un link/pulsante che permetta agli utenti di revocare il consenso prestato deve sempre essere visibile e accessibile sul sito. |
SÌ |
È consigliato l’uso di un cookie banner? |
SÌ |
Non espressamente indicato. Il cookie banner non è esplicitamente indicato come "obbligatorio". Sono tuttavia consigliati un'icona o un link alle informazioni complete. |
|
Ci sono altre basi giuridiche applicabili all’uso dei cookie (e degli altri tracciatori) oltre al consenso? |
SÌ Al momento non sono previste per i cookie tecnici strettamente necessari al funzionamento del servizio, e per i cookie statistici di prima e (potenzialmente) terza parte. Questi ultimi devono essere usati per meri scopi di analisi e la loro capacità di identificare gli utenti deve essere ridotta (es. l'anonimizzazione). L'uso di questi cookie deve essere soggetto anche ad obblighi contrattuali tra il sito e le terze parti, in cui quest'ultime si impegnano ad usare i cookie solo per la fornitura del servizio, a mantenerli separati e a non incrociarli. Va precisato che gli stati dell'UE stanno adottando nei confronti dei cookie un approccio in stile GDPR, quindi queste indicazioni potrebbero cambiare in un prossimo futuro.
Maggiori informazioni qui: https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3167654 |
SÌ Il consenso non è l'unica base giuridica possibile: i cookie strettamente necessari possono essere usati anche senza di esso. Secondo le linee guida di settembre 2020 della CNIL (Commission nationale de l'informatique et des libertés), alcuni esempi di cookie strettamente necessari sono:
Non è richiesto alcun consenso per i cookie statistici se si soddisfano queste condizioni:
|
|
Le terze parti vanno elencate e identificate? |
Non specificato Si tratta tuttavia di una pratica comune, implicitamente suggerita. |
SÌ Vanno menzionate tutte le terze parti che fanno uso di cookie che necessitano del consenso. Vanno inoltre forniti i relativi link alle privacy policy e i rispettivi dati aziendali. |
|
È specificato per quanto tempo deve durare il consenso a un cookie? |
NO Questa disposizione potrebbe cambiare in futuro: il consenso potrebbe essere ritenuto valido fintanto che le condizioni in cui è stato concesso non cambiano. |
SÌ Le scelte degli utenti (che abbiano accettato o rifiutato, non fa differenza) vanno conservate per un periodo di tempo ragionevole (ad esempio 6 mesi) per evitare di continuare a chiedere loro il consenso. Lo stesso vale per il rifiuto: è possibile chiedere nuovamente il consenso solo dopo 6 mesi. I cookie statistici non possono durare più di 13 mesi. Le informazioni raccolte dai cookie possono essere conservate per un massimo di 25 mesi. |
Nessuna indicazione esplicita L'EDPB afferma: "In linea di principio, può essere sufficiente chiedere il consenso dell'interessato una sola volta. Tuttavia, i titolari del trattamento devono ottenere un nuovo consenso se le finalità cambiano dopo l'ottenimento dello stesso o se è prevista una finalità aggiuntiva." |
Sono ammesse le checkbox pre-selezionate? |
NO Non per i cookie che necessitano di consenso. |
NO Anche i "toggle" (pulsanti on/off) devono sempre essere "spenti" di default. |
NO |
Qual è l’ambito territoriale delle normative nazionali sui cookie? |
Non specificato Probabilmente solo l'Italia. |
Francia Le leggi francesi sui cookie si applicano ai titolari con sede in Francia. Tieni però presente che il trattamento dei dati personali rientra nell'ambito di applicazione del GDPR. |
I documenti che finiscono nella spazzatura contengono molte informazioni che possono mettere a rischio la sicurezza delle aziende. Come devono essere distrutti senza correre rischi? Articolo originale su Informatore Informatico Nel materiale cartaceo che le aziende gettano nella spazzatura ci sono molte informazioni utili per un cyber criminale che volesse organizzare un attacco ad una azienda, ad esempio utilizzando tecniche di ingegneria sociale. Questo contrasta con la visione, magari un po' romantica, ma diffusa e consolidata, che abbiamo dei pirati informatici, ma in realtà frugare nella spazzatura è quello che...
Scritto da:Non possono essere utilizzate liste a fini marketing provenienti da altri titolari. ll consenso va acquisito per ciascun passaggio dei dati tra più titolari. Il Garante Privacy interviene di nuovo sanzionado IREN MERCATO SPA, società del mercato energretico, per non aver correttamente raccolto il consenso per attività di marketing. La società avrebbe errato nell’uso di dati personali raccolti da terzi (c.d. list broker), i quali hanno venduto liste di contatti alla società. Quest'ultima li ha utilizzati per comunicazioni di marketing ma senza i necessari...
Scritto da: Luigi DuraccioCome sopravvivere ad un attacco ransomware: la storia vera di una impresa colpita da un virus. Una azienda racconta di aver ricevuto, in risposta a un’inserzione per un posto di lavoro, un file infetto e di aver evitato per poco la catastrofe. Non è una storia recente ma, in questo momento, può essere un utile case history. Il numero di attacchi ransomware sta aumentando in tutto il mondo e il nostro paese è ai primi posti per violazioni subite: c'è poco da stare sereni. E' il titolare...
Scritto da: Luigi DuraccioAdottate le nuove clausole contrattuali standard per regolare, in linea col GDPR, il trasferimento dei dati verso Paesi Terzi ed i rapporti tra titolare e responsabile del trattamento. La Commissione Europea, il 4 giugno 2021, ha approvato le clausole contrattuali standard che regoleranno i contratti di outsourcing e quelle che andranno a regolare il trasferimento di dati verso Paesi Terzi. Due sono quindi gli schemi elaborati dalla Commissione Europea: la gestione del rapporto tra titolare e responsabile del trattamento; le regole per i trasferimenti di dati personali verso Paesi Terzi, fuori dall'Unione Europea. Questo intervento era...
Scritto da: Luigi DuraccioGli attacchi ransomware sono in aumento in tutto il mondo e l'Italia guida questa poco edificante classifica. I criminali informatici adottano tattiche sempre più sofisticate e mirano sempre più precisamente i bersagli più semplici e per questo più vulnerabili. E chi decide di pagare poi subisce anche un secondo attacco! Anche l'FBI riporta di un aumento del 225% delle perdite totali da ransomware solo negli Stati Uniti nel 2020. Secondo Cybersecurity Ventures, le aziende sono sotto attacco ogni 11 secondi, in...
Scritto da:Il modello break-fix non è solo obsoleto ed anacronistico e lontano da un approccio professionale, ma è anche molto costoso. Fonte: Informatore Informatico Autore: Luigi Duraccio “Quando si rompe, aggiustalo”. Il modello break-fix o a chiamata, in estrema sintesi, funziona così. Questo modello è ancora oggi il più diffuso ed utilizzato ma, chi lavora con un approccio professionale nel campo dei servizi di sicurezza evoluti, sa che il break-fix è un modello superato, inefficiente e, al contrario di quanto si possa pensare,...
Scritto da: Luigi DuraccioI vantaggi di affidarsi ad un servizio esterno non si limitano alla riduzione dei costi, significa gestire la cyber security con tutti quei servizi che molte PMI non riescono a gestire da sole. Fonte: Informatore Informatico Autore: Luigi Duraccio Le minacce dal crimine informatico sono in costante aumento! La trasformazione digitale che ha interessato tutte le imprese in questo ultimo anno e mezzo ha rappresentato, e continua a rappresentare, una grande opportunità di incrementare i profitti illeciti da parte del crimine informatico. E...
Scritto da: Luigi DuraccioIl Garante Francese inizia i controlli su siti e app per verificare il rispetto delle norme sul consenso ai cookie. Dal 31 marzo, l'Autorità francese per la protezione dei dati (CNIL) ha iniziato a controllare attivamente che siti e app rispettino le linee guida sul consenso ai cookie. Ecco un breve elenco di 5 requisiti da verificare sul tuo sito e capire se questi controlli ti riguardano. Questi nuovi requisiti ti riguardano? Per prima cosa capiamo chi deve adeguarsi ai requisiti richiesti dal Garante...
Scritto da: Luigi DuraccioPubblicata su forum di hacking una gigantesca lista di password, la più grande della storia. Il sito di informazione cybernews.com ha riportato la notizia: la più grande lista di password di tutti i tempi è stata pubblicata su uno dei più popolari forum dedicati all’hacking. Si tratta di un file di oltre 100GB con più di 8,4 miliardi di password. Se si pensa che gli utenti collegati on line sono circa 4,7 miliardi la lista potrebbe includere le password di diversi account di quasi...
Scritto da: Luigi DuraccioMartinelli S.r.l. Via Circonvallazione N/E, 98 - 41049 Sassuolo (MO) | Tel: 0536 868611 Fax: 0536 868618 | info@martinelli.it
P.Iva 02262430362 - C.F. 01413050350 - Iscriz. registro Imprese di Modena 01413050350 - Capitale Sociale 350.000 i.v.